mercoledì 23 febbraio 2011

Fritto di carrè di agnello con salsa alle mele e zenzero


Ecco un piatto che unisce i sapori della tradizione italo-francese del carrè di agnello con un profumo sicuramente più orientale come  lo zenzero, radice dal sapore e profumi intensi che si sposa bene sia con la carne che con i crostacei. Essendo così incisivo, lo zenzero viene di norma utilizzato in marinature o tritato in cotture salsose. Vediamo oggi come viene lavorato in abbinamento con questa carne rossa.

Ingredienti:

800 g di carrè di agnello scalzato
1 uovo
50 g di pangrattato
1 mela stark
½ cipolla
15 g di zenzero
½ l di olio di semi di arachide per la frittura
½ dl di olio extra vergine di oliva
200 ml di panna liquida

Preparazione

Preparate prima l’agnello. Il carrè va prima pulito del grasso in eccesso (se volete fatevi fare questa operazione dal macellaio) , quindi dividetelo  in costolette singole. Con un coltellino grattate gli ossicini uno a uno, in modo da eliminare tutta la carne e il grasso che brucerebbe durante la cottura. Con l’ausilio di un batticarne o , in assenza, il fondo di una padella piatta e pesante, battete la carne delle singole costolette, in modo che diventi spessa circa ½ cm e morbida.  Riponetele in attesa della cottura.
Per la salsa pulite la mela tagliandola in pezzi piccoli, tritate grossolanamente la cipolla, sbucciate tagliate in fettine lo zenzero. Mettete in un pentolino l’olio extra vergine di oliva e la cipolla tritata, fate soffriggee per un minuto a fuoco moderato e aggiungete dopo la mela. Due minuti di cottura e aggiungete la panna. Tenere il fuoco basso e dopo altri due minuti aggiungete anche lo zenzero. Un minuto solo  e frullate tutto con l’immersore.  Passate infine la salsa ottenuta al passino e aggiustate di sale e pepe.
Non resta che friggere le costolette. Per questo passare prima la carne nell’uovo sbattuto (non salate mai la carne prima di panarla, questo fa perdere liquidi agli alimenti durante la cottura, con la conseguenza che la panatura si stacca), poi nel pangrattato, pressate bene in modo che la panatura attacchi bene e risulti bela compatta. Intanto mettete sul fuoco una padella con l’olio di semi di arachidi, portatelo a 160°C e friggete le costolette.
Giratele un paio di volte, di modo che risultino dorate in modo uniforme e asciugatele con la carta assorbente o con la carta paglia.
Non resta che salare le costolette e posizionarle su un piatto, con la salsa in una ciotolina a parte e abbinandoci il contorno che preferite. Il mio suggerimento è di restare su qualcosa con bassa percentuale di grassi cotti essendo la portata principale fritta. La salsa in abbinamento vi permette di spaziare però su insalate con ingredienti più particolari  dei consueti. Per cui, come sempre, spazio alla fantasia e provateci!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ricetta da provare... adoro lo zenzero e l'agnello, però la panna non è gradita da mio figlio... farà a meno della salsa lui!
Violetta

cheffy ha detto...

Se hai tempo e lo vuoi fare felice, potresti fare solo per lui una salsa in agrodolce a base di peperoni e cipolle di Tropea...Lega benissimo!

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